Il gioco del cliente è un gioco che abbiamo creato con Simone Montanari per aiutarti a creare la customer journey map, cioè a rappresentare il viaggio del tuo cliente ideale, detto anche customer journey.
Il customer journey è tradizionalmente inteso come l’insieme delle esperienze che le persone sperimentano quando interagiscono con un brand, o ancor meglio con un prodotto o servizio.
Noi però, ne Il gioco del cliente, l’abbiamo voluto intendere in ottica di marketing digitale con un occhio particolare alla SEO, cioè come l’itinerario che le persone compiono sui motori di ricerca, sul tuo sito e su altri luoghi del web.
Questo itinerario inizia quando un bisogno che tu puoi soddisfare si manifesta, prosegue quando diventano tuoi clienti, utilizzano i tuoi prodotti o servizi e, infine, si conclude quando si trovano nella fase post-acquisto. Ma può ricominciare!
Come funziona il gioco
Scarica una copia de Il gioco del cliente in PDF.
Compila il foglio per ogni prodotto o servizio che hai. Se vendi viaggi, ad esempio compilalo una volta per il tuo prodotto “7 giorni a Malaga” e una volta per il tuo prodotto “3 giorni in Toscana in bici”. Ricordati quindi di scaricare una copia del PDF per ogni prodotto o servizio.
1. Traccia l’identikit del cliente ideale
Nella tabella del cliente ideale puoi tracciare l’identikit del tuo cliente ideale, quello che vorresti e ritieni più adatto per usare al meglio i tuoi prodotti e servizi. Non essere generico, ma pensa a una persona in carne e ossa, immaginaria ma verosimile, come se fosse ad esempio un personaggio di un film. Dagli quindi un’età precisa, una professione precisa e così via, fino a compilare tutti i campi della scheda.
2. Scegli gli strumenti
Nella sezione del gioco dedicata agli strumenti trovi appunto un elenco di strumenti di web marketing che puoi utilizzare per coinvolgere il tuo cliente ideale, fornendogli contenuti utili, aiutandolo a scegliere e usare i tuoi prodotti e servizi e in ultima analisi a diventare un tuo cliente affezionato.
Ecco alcuni strumenti che trovi nel gioco, più altri che ti suggerisco qui:
- la SEO con le keyword informazionali (da “informazione”), cioè quelle che gli utenti digitano su Google quando cercano informazioni. Se ad esempio vendi prodotti per pulire la piscina, le keyword informazionali legate al tuo prodotto potrebbero essere “come pulire la piscina” o “come mantenere la piscina in inverno”.
- la SEO con le keyword transazionali (da “transazione”), cioè quelle che gli utenti digitano su Google quando cercano un prodotto o un servizio. Se vendi le compresse, le keyword transazionali legate al tuo prodotto potrebbero essere “compresse mal di testa” o “robot pulitori per piscine”
- il blog, un ottimo modo per lavorare sulle keyword informazionali e farti trovare da nuovi clienti o per continuare a dialogare con chi ti segue già
- i Google Ads, cioè gli annunci di Google a pagamento per promuovere in modo rapido e misurabile alcune keyword transazionali sulla rete di ricerca, o per raggiungere vari segmenti di pubblico attraverso la rete display
- i social, come ad esempio Facebooks Ads o Instagram utilizzato in organico, per raggiungere i tuoi clienti mentre si informano, si intrattengono o interagiscono con gli amici
- la newsletter, cioè un bollettino virtuale con cui comunicare con i tuoi clienti direttamente per email; puoi usarla con i tuoi clienti potenziali portandoli per mano lungo la strada del primo acquisto oppure per fidelizzare i clienti che hai già. Se hai un hotel ad esempio, che c’è di meglio di scrivere di tanto in tanto per raccontare gli eventi e le bellezze della tua zona nei vari periodi dell’anno, magari proponendo delle offerte ad hoc?
- il buon copywriting, cioè la buona scrittura per le pagine del tuo sito o gli altri tuoi documenti, per rendere tutto quello che scrivi più efficace
- la buona grafica, per rendere il tuo sito più efficace e valorizzare i tuoi contenuti
- la vendita online diretta, per rendere l’esperienza degli utenti sul tuo sito più facile e meno stressante
- le guide, per spiegare come usare i tuoi prodotti o più in generale come affrontare alcuni aspetti della vita del tuo cliente ideale legati alla tua attività; se sei una wedding planner puoi scrivere ad esempio una guida “mese per mese” per affrontare i 12 mesi prima del matrimonio
- i video tutorial, ancora per spiegare come usare i tuoi prodotti e comunicare con il pubblico che preferisce fruire i contenuti in forma video
- i documenti post-vendita, per non abbandonare il cliente dopo che ha acquistato; può essere ad esempio un manuale per usare il sito se sei un web designer o uno schedario sempre aggiornato con i tuoi ristoranti preferiti in zona da lasciare nelle stanze del tuo hotel
- i gruppi Facebook o Telegram, per restare in contatto con il tuo cliente e creare assieme a lui una comunità.
Come vedi, alcuni sono veri e propri strumenti, altre buone pratiche da applicare agli strumenti stessi: abbiamo voluto mescolarle così da darti tanti stimoli e spunti diversi tra loro.
3. Distribuisci gli strumenti nelle fasi dell’acquisto
Una volta che hai definito il tuo cliente ideale e preso confidenza con gli strumenti di web marketing, puoi distribuirli nelle diverse fasi dell’acquisto, scrivendoli nelle righe che trovi in ogni casella della tabella.
Nella fase 1 il tuo cliente cerca informazioni a partire da un suo bisogno o problema. In questa fase ad esempio cercherà, come abbiamo già detto “come pulire la piscina”: puoi quindi coinvolgerlo con il blog e con lo strumento SEO – keyword informazionali.
Nella fase 2 invece il cliente ha un bisogno definito: cerca ad esempio un hotel in centro a Roma. In questa fase puoi intercettarlo ad esempio con lo strumento SEO – keyword transazionali e lo strumento Google Ads.
Nella fase 3 il cliente è nella fase della decisione: sta esaminando bene quello che offri e magari lo sta confrontando con quello che offrono i tuoi concorrenti. Qui possono aiutarti ad esempio la buona grafica e il buon copywriting.
Nella fase 4 il cliente acquista: qui possono aiutarlo ad esempio la vendita online diretta e più in generale tutti quegli strumenti che rendono l’acquisto semplice e sicuro.
Nella fase 5 il cliente usa il tuo prodotto o servizio: qui possono aiutarlo ad esempio una guida e più in generale tutti quelli strumenti che rendono l’utilizzo del prodotto o del servizio semplice e piacevole.
Nella fase 6 il cliente ha finito di utilizzare il tuo prodotto o servizio. Se sei una wedding planner quindi il cliente si ritrova in questa fase quando i festeggiamenti sono finiti: se saprai stargli accanto però il cliente potrebbe essere felice di organizzare con te un piccolo evento per la nascita del primo figlio.
Utilizza il gioco per pensare e ordinare le idee! Se decidi di utilizzare uno o più strumenti ovviamente poi non devi fare tutto da solo, ma ci sono qua io per aiutarti a mettere a fuoco o a dare forma alle tue idee con i miei servizi.
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