Giovedì scorso ho iniziato ad insegnare ad un master alla IULM: è un piccolo corso tutto mio sulla comunicazione online, all’interno del MICRI, il master in comunicazione per la relazione internazionale.
Così, ho dovuto riorganizzare tutto il mio materiale e anche un po’ il mio sapere, per presentare un nuovo modo di costruire una strategia di marketing online.
Allora ho rinnovato il mio Il gioco del cliente.
Ora però ripercorriamo il processo dall’inizio, ti sarà utile se anche tu vuoi riprogettare o migliorare il tuo sito.
Il sito come canale di vendita
Innanzitutto, per ragionare consideriamo il nostro sito come un canale di vendita: anche se la vendita è indiretta.
Di preciso, attraverso il sito web possiamo:
- vendere direttamente prodotti
- vendere direttamente servizi
- ottenere contatti per preventivare prodotti su misura
- ottenere contatti per preventivare servizi su misura
- ottenere prenotazioni per servizi da erogare dal vivo
- ottenere visite nel nostro negozio fisico
Il nostro sito dunque dovrà:
- avere traffico qualificato (cioè di persone in target)
- convertire i visitatori in clienti
- avere traffico dai clienti già acquisiti e far sì che compiano nuovi acquisti.
Gli strumenti del marketing online ci aiuteranno a raggiungere questi tre obiettivi.
Dividiamo gli strumenti
Divideremo quindi gli strumenti in:
- Strumenti per portare traffico
- Strumenti per convertire
- Strumenti per fidelizzare
Tra quelli per portare traffico ci ho messo: SEO, Google AdWords, digital PR, alcuni social media (es. YouTube, Facebook, Instagram), il blog (estensione del sito!), il remarketing con Google AdWords o con i Facebook Ads.
Tra quelli per convertire ci ho messo web design, esperienza dell’utente (UX), copywriting, infrastruttura tecnica, brand.
Tra quelli per fidelizzare infine di nuovo blog, remarketing, social e la newsletter.
Come vedi, lo stesso strumento può essere utilizzato in modi o momenti diversi.
Gli studenti della IULM lavorano divisi in gruppi: ogni gruppo lavora su un brand fittizio scelto tra alcuni proposti da me.
Io ho dato alcune indicazioni per definire l’attività: ad esempio “viaggi enogastronomici in Italia per germanofoni”; gli studenti hanno dato un nome al brand, scelto un prodotto o servizio principe, costruito il cliente ideale, quello che vorrebbero per il loro brand.
Nelle lezioni successive mapperemo il viaggio del cliente o customer journey nelle diverse fasi – dalla ricerca di informazioni blandamente legate all’argomento al post-acquisto – e per ognuna sceglieremo quali strumenti del marketing online utilizzare.
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