Tullia Carlino e Angela Spinella

Le responsabili del Museo

Il Museo Casa di Dante è un museo storico e didattico nel cuore di Firenze, che racconta, attraverso reperti e documenti, la vita e le opere del grande poeta.

Seguire un progetto per un museo è sempre stato un mio sogno, quindi quando Tullia Carlino e Angela Spinella, le responsabili della Casa di Dante, mi hanno contattata sono stata felicissima!

L’analisi

Quando siamo partite il museo aveva già un sito, però piuttosto carente dal punto di vista SEO e con contenuti che non valorizzavano a pieno l’attività e il senso della Casa di Dante.

Abbiamo quindi progettato un sito nuovo tenendo presente alcuni punti fermi:

  • mettere in luce il ruolo divulgativo del museo, iniziando a fornire contenuti scientifici su Dante e le sue opere già nel sito stesso
  • valorizzare le visite guidate, i tour di Firenze a tema dantesco e i laboratori didattici organizzati nel museo, rendendo più facile la prenotazione diretta
  • migliorare la versione in inglese del sito, rendendola accessibile e completa al pari di quella italiana
  • rendere il sito più facile da trovare sui motori di ricerca
  • creare un blog con eventi e notizie facile da aggiornare dal personale del museo
  • creare un’ulteriore categoria del blog che avrebbe raccolto gli articoli del professor Cappelletti, uno dei responsabili scientifici del museo.

Il progetto

Museo Casa di Dante

La pagina iniziale del sito

Così, ho disegnato un nuovo albero dei contenuti e ho affiancato Tullia nel reperimento di tutto il materiale testuale necessario, che è stato in parte recuperato, in parte ampliato e in parte scritto ex novo dai responsabili scientifici e dalla squadra che si occupa delle visite guidate e dei servizi più prettamente turistici. Tutto poi è stato tradotto in inglese da una traduttrice che collabora da tempo con il museo, specializzata in traduzioni storiche e letterarie.

Con Simone Montanari, il mio collega web designer, abbiamo poi progettato il sito dal punto di vista dell’organizzazione visiva dei contenuti, concentrandoci sul mettere in evidenza le informazioni e gli orari di apertura e sul “rivelare” le tante visite guidate e attività didattiche disponibili, rendendole facili da prenotare.

Per anticipare il contenuto delle stanze, abbiamo utilizzato i servizi fotografici che aveva a disposizione il museo, realizzati da fotografi professionisti.

Dopo uno studio keyword puntuale, io ho poi ottimizzato il sito pagina per pagina, in italiano e in inglese, e ho impostato gli obiettivi di monitoraggio su Google Analytics per tracciare la provenienza delle richieste di informazioni e delle prenotazioni di tour e visite guidate. La struttura del sito era inoltre stata pensata in ottica SEO friendly già in partenza, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dell’organizzazione dei contenuti.

I risultati

Abbiamo messo online il sito a fine 2014 e da allora ci sono stati tanti buoni risultati, tra cui:

  • il posizionamento del sito su Google, sia per la versione italiana sia per l’inglese, è notevolmente migliorato
  • il traffico organico è cresciuto mese dopo mese
  • il modulo di iscrizione alla newsletter integrata nel nuovo sito ha portato nuovi iscritti con costanza
  • le prenotazioni di visite e attività sono aumentate
  • gli utenti conoscono meglio le attività e le visite e durante il primo contatto sono più consapevoli
  • il sito è diventato un vero e proprio strumento di lavoro per lo staff che si occupa di visite e attività didattiche, utile anche per guidare gli utenti in caso di prenotazioni telefoniche
  • le notizie e gli eventi sono reperibili sul sito con maggiore facilità
  • il blog di storia e letteratura a cura del professor Cappelletti è riuscito a divulgare online informazioni utili di ottimo livello scientifico, che sono state apprezzate anche da colleghi ed esperti.

Una volta completato il sito del museo ho affiancato Tullia, Angela e lo staff delle attività didattico-turistiche, attraverso alcune ore di formazione, nell’impostazione della pagina Facebook e della newsletter.

In particolare la pagina Facebook prima, pur avendo tanti fan, veniva utilizzata poco: insieme siamo riuscite a trovare un metodo e a definire un piano editoriale, così il lavoro di pianificazione e pubblicazione dei post che viene fatto internamente è diventato più leggero e piacevole.

Le segnalazioni di eventi e iniziative per email venivano infine, in passato, inviate con normali email di gruppo. Grazie alla nuova newsletter, impostata con MailChimp, le email vengono invece inviate in modo al tempo stesso più semplice e più professionale ed è possibile per lo staff del Museo tenere traccia dei tassi di apertura e del gradimento dei diversi invii.

Insomma, è stato un grande lavoro, molto utile e bello, che ha permesso di valorizzare il museo e anche di rendere più autonoma e vicina al mondo digitale la fantastica squadra di lavoro interna, che ha acquisito nuovi metodi e competenze.

Vuoi lavorare con noi?

Raccontaci tutto e creiamo insieme un progetto su misura per te.