
Qualche settimana fa ho partecipato ad un buffo contest organizzato dall’agenzia di copy e comunicazione Penna Montata.
Bisognava scrivere 5 ricette vere, ispirate però nei nomi e nei contenuti al mondo del copywriting, della scrittura, del web marketing, della SEO o della pubblicità in genere.
Io naturalmente ho rovistato nel passato (e in certe fantastiche vecchie riviste di cucina che ho trovato in giro) e ho scritto un menù anni Settanta, anzi in verità ispirato al linguaggio e al cibo anni Settanta di parte conservatrice, non allo stile fricchettone e innovativo del decennio.
Le ricette non le ho inventate di sana pianta, ma le ho prese, modificandole un po’ e riscrivendole per accentuarne i tratti vintage, appunto da riviste e libri dell’epoca.
Il menù contiene quindi 5 ricette veramente anni Settanta, che incarnano in vari modi lo spirito del tempo: il consommé dei pranzi importanti retaggio dei decenni precedenti, le insalatone francesi e i Vol-au-vent , il gulasch liofilizzato, che comparve e scomparve qui in Italia in quel periodo come una meteora.
Nei nomi e nei contenuti delle ricette poi ci sono, più o meno nascosti, alcuni slogan famosi o riferimenti ad aspetti del mondo della pubblicità intorno agli anni Settanta.
Infine, il linguaggio è proprio quello del copy e della pubblicità anni Settanta meno innovativa (di parte conservatrice, diciamo).
È un linguaggio che esaltava la modernità di continuo, perché la riconosceva comunque come un valore: a volte però lo faceva in modo del tutto confuso, ad esempio appiccicando a caso l’aggettivo “ecologico”, ancora piuttosto misterioso.
Poi, inseriva impunemente i nomi dei prodotti in mezzo a testi all’apparenza neutri e divulgativi : )
Ancora, utilizzava un sacco di vocaboli non comuni e di perifrasi per spiegare le cose pratiche.
Infine, era enfatico, ridondante e benaugurante, e per questo mi fa un sacco tenerezza *____*
Qui sotto trovate il menù…
Consommé dattiloscritto
Menù di un copywriter intorno agli anni Settanta
- Vol-au-vent del collagista
- Consommé madrileno in tazza
- Gulasch ecologico ai capperi
- Salade du pianiste dans un bordel
- Biscotti della vecchia Milano
Antipasto: Vol-au-vent del collagista
Ingredienti per 10 vol-au-vent:
Per la pasta sfogliata:
- Burro gr. 250
- Farina bianca 00 gr. 250
Per la besciamella al formaggio:
- Latte gr. 200
- Farina bianca 00 gr. 250
- Formaggio Rodez grattugiato gr. 80
Per guarnire:
- 2 cucchiaiate di piselli di scatola con prosciutto “Buoncontorni De Rica”
Preparate la pasta sfogliata, oppure qualora aveste occasione, potete acquistarla surgelata nelle migliori panetterie o pasticcerie, o presso i Supermarket “Esse Lunga” dislocati in alta Italia. Preparate la salsa besciamella mezz’ora prima di servire: fate sciogliere il burro, quindi unite la farina e infine il latte bollente, seguitando a mescolare. Quando la salsa sarà già pronta incorporatevi il formaggio e mescolate bene. Su una placca da forno disponete i vol-au-vent e poi distribuite in essi la salsa besciamella e, nel centro, disponete qualche pisello di scatola “Buoncontorni De Rica” con prosciutto, già pronti da servire dopo l’apertura. In attesa di servire tenete la placca in forno ben caldo. Ecco che avrete un piatto appetitoso e moderno, da offrire in maniera disinvolta ai vostri ospiti.
Tempo occorrente: circa mezz’ora, esclusa la pasta sfogliata.
Primo: Consommé madrileno in tazza
Ingredienti per 4/6 persone:
- Carne di manzo gr. 80
- Carne di gallina gr. 80
- Carne tritata gr. 30
- 3 pomidori freschi
- 1 albume d’uovo
- Mezzo bicchiere di Vermouth “Cinzano” rojo y loco
Pepe di Caienna
Mettete sul fuoco una casseruola con un litro di acqua, la carne di manzo e quella di gallina. Portate il liquido all’ebollizione e continuate la cottura a fuoco debole per due ore: otterrete circa sette decilitri di brodo molto ristretto. Chiarificatelo poi con la carne tritata sbattuta insieme con i due albumi, unite due pomidori freschi pestati e lasciate bollire per qualche istante. Ricordate di lavare i pomidori con il “Bicarbonato Solvay”, che vi permette di rendere igieniche e sicure tutte le vostre pietanze. Filtrate poi il brodo attraverso una tela di lino bagnata e strizzata. Aromatizzate il consommé con mezzo bicchiere di vermouth “Cinzano” rojo y loco e aggiungete una spolverata di pomodoro fresco (maturo, ma ben sodo) pelato e senza semi. Insaporite da ultimo con un pizzico di pepe di Caienna. Mescolatelo con delicatezza, quindi servitelo freddo nelle apposite tazze. Presenterete così ai vostri ospiti un piatto leggero, di anticipo al piatto forte, per un pranzo da vivere insieme.
Tempo occorrente: circa 3 ore, più il raffreddamento.
Secondo: Gulasch ecologico ai capperi
Ingredienti per 4 persone:
- 1 confezione di Gulasch all’ungherese “Cuoco mio” Star
- 1 cucchiaiata di capperi sotto sale
Lavate bene una cucchiaiata di capperi sotto sale e quindi strizzateli. Aprite la confezione “Cuoco mio” e seguendo attentamente le istruzioni scaldate il contenuto, poi versatelo in una casseruola e combinatelo con i capperi. Portate all’ebollizione gradevolmente e poi lasciate riposare la preparazione a recipiente coperto e fuori dal fuoco per 5 minuti, quindi servite. Avrete così un piatto che valorizza i prodotti dell’industria moderna, veramente adatto alla famiglia giovane e dinamica.
Tempo occorrente: circa quindici minuti.
Contorno di rinforzo: Salade du pianiste dans un bordel
Ingredienti per 4-6 persone:
- Patate gr. 400
- 2 confezioni di gamberetti sgusciati, ciascuno di gr. 75
- 1 confezione di tonno Alco in vetro
- 4 grossi carciofi senza spine
- 20 olive verdi
- 2 uova
- Mezza cipolla
- Maionese in vasetto
- Curry
- Aglio
- Mezzo dado per brodo Star
- Olio d’oliva, sale e pepe
Lessate le patate, poi sgocciolatele e pelatele; nella stessa acqua rassodate le uova, quindi rinfrescatele sotto acqua corrente e sgusciatele. Tritate finemente la mezza cipolla insieme con uno spicchio d’aglio, fateli appassire in tre cucchiaiate di olio in una casseruola, dove collocherete poi i carciofi. Questi saranno stati in precedenza mondati e affogati in acqua acidulata col succo di mezzo limone. Dopo pochi minuti irrorate con due decilitri di acqua calda nella quale avrete sciolto il mezzo dado; chiudete e cuocete a fuoco moderato per circa 40 minuti. A cottura ultimata scolate i carciofi, poneteli capovolti su un piatto e lasciateli raffreddare: divideteli poi in piccoli spicchi e metteteli in un’elegante insalatiera, insieme con “Alco”, il tonno che merita il vetro. Unitevi le patate tagliate a grossi cubetti e condite con quattro cucchiaiate di salsa maionese e una testina di curry. Mescolate con delicatezza e date al composto una forma a cupola. Condite i gamberetti con due cucchiaiate di olio, il succo del mezzo limone rimasto, il sale e il pepe. Ricavate da ogni oliva quattro fettine verticali e condite con poco olio. Usando l’apposito utensile tagliate le uova a spicchi e sistematene otto attorno alla cupola di insalata; tra uno spicchio e l’altro collocate un mucchietto di gamberetti e uno di olive. Sulla sommità ponete tre o quattro spicchi di uovo e lasciate raffreddare in frigorifero. Ecco un piatto facile e svelto, da offrire con orgoglio di supporto al piatto importante.
Tempo occorrente: circa un’ora e 15 minuti, più il raffreddamento.
Dolce: Biscotti della vecchia Milano
Ingredienti per 24 biscotti:
- Farina gialla bramata gr. 180
- Burro freschissimo gr. 140
- Zucchero al velo gr.100
- Frutta candita gr. 50
- Farina bianca gr. 50
- 2 tuorli sodi
- 1 piccolo limone
Setacciate sulla spianatoia la farina gialla, insieme con 20 gr. di quella bianca e 80 gr. di zucchero al velo. Incorporate poi un pizzico di sale, la scorzetta grattugiata del limone e la frutta candita sminuzzata con finezza. Mescolate bene gli ingredienti e fate la fontana; ponetevi al centro gr. 120 di burro ammorbidito e smozzicato ed i due tuorli precedentemente rassodati fatti passare attraverso un passino a maglie finissime. Amalgamate rapidamente tutto e mettete l’impasto in una tasca di tela munita di bocchetta rotonda dentellata. Imburrate e infarinate una larga placca; premendo la tasca deponetevi sopra 24 biscottini a forma di S appena accennata, ben distanziati tra loro perché cuocendo si amplieranno notevolmente. Lasciateli riposare in luogo fresco per circa un’ora quindi metteteli in formano già caldo a 190° per circa 12 minuti, ovvero sino a quando i biscotti saranno cotti e dorati in superficie. Estraeteli dal forno e fateli raffreddare sulla placca, poi staccateli delicatamente con una paletta flessibile e spolverizzateli con poco zucchero al velo. Ecco per chiudere il vostro pranzo di giovane sposina, dei biscotti eccellenti e delicati, da servire insieme con il caffè.
Tempo occorrente: circa mezz’ora, più il riposo e il raffreddamento.
Foto: Vol Au Vent Esimpraim • CC BY-NC-ND 2.0
Ciao Tatiana,
torno a ringraziarti per aver partecipato al nostro Pennamontata Copywriter Contest #2. Mi auguro di trovarti spesso nella nostra fanpage e tra i partecipanti dei prossimi Copywriter Contest. Ce ne saranno tantissimi durante tutto l’anno.
A presto 🙂
Grazie a voi! E’ stato davvero molto divertente questo contest : )