Qui raccolgo alcuni degli strumenti che uso ogni giorno per lavorare meglio. Non gli strumenti più particolari o quelli più nuovi, ma proprio quelli che uso io ogni giorno per lavorare veloce e contenta.
Non ti parlerò degli strumenti SEO, ma di strumenti che vanno bene per scrivere, organizzarsi e comunicare, quindi utili per ogni attività.
1. Google Documents, come carta intestata
Google Documents è uno strumento di Google e fa parte della famiglia di Google Drive. Serve per scrivere, archiviare online e condividere con gli altri, in tempo reale o dopo averli scritti, documenti di testo.
Per sfruttarlo al meglio, io ho la carta intestata direttamente su Google Documents: me l’ha preparata Simone tanto tempo fa. Non ci sono solo il logo e il piè di pagina, ma abbiamo anche definito lo stile di ogni aspetto del testo, dai titoli alle tabelle passando per il corpo della pagina. Abbiamo scelto colori, spazi, font e così via.
Ci metto davvero poco quindi a impaginare un preventivo o un SEO questionario o una SEO relazione finale. In più, ogni documento posso rivederlo facilmente con i miei colleghi o clienti. Così tutto è semplice, aperto, collaborativo: mi piace un sacco.
Questo strumento è gratuito.
2. Google Sheets, o Excel direttamente online
Excel dovrebbe essere il migliore amico di un SEO. Ma io consiglio di usarlo – e in particolare di usare Google Sheets, la sua versione online e collaborativa – un po’ per tutte le cose che hanno bisogno di essere schedate e ordinate, anche le più semplici.
Il segreto è usare i filtri, cioè selezionare l’intestazione delle colonne e applicarci appunto i filtri cliccando sull’imbuto, che è la penultima icona partendo da destra.
Sull’intestazione delle colonne compaiono così i triangolini, che servono per ordinare in ordine di grandezza o alfabetico i dati contenuti nelle colonne. Sembra banale, ma in questi anni ho visto tanti miei clienti usare le celle di Excel come celle di tabelle su Word. Il primo segreto per analizzare dei dati è invece giocare con i triangolini, perché i dati stessi ci suggeriscano nuove prospettive.
Un esempio? La mia classica tabella per la schedatura delle kewyord, che uso tantissimo per insegnare agli altri a fare lo studio keyword.
Questo strumento è gratuito.
3. Boomerang per Gmail
Boomerang è un’estensione di Chrome che io uso soprattutto per programmare le email. Cerco sempre di evitare di scrivere di sera o nel fine settimana ai clienti, ai colleghi meno stretti e più in generale alle persone che lavorano con me.
Con Boomerang, le email però posso programmarle: così se mi capita di essere al pc la domenica sera ad esempio, faccio partire tutto il lunedì mattina.
Questo strumento è gratuito fino a 10 messaggi al mese.
Aggiornamento primavera 2019. Ora puoi programmare le email gratuitamente usando una funzione nativa di Gmail, cioè integrata al suo interno e gratuita.
4. La mia lista di carta
Sulla scrivania ho anche un quaderno ad anelli in cui segno i task – cioè le cose da fare – aperti in un dato momento. Non tutti tutti – ehi, seguo tantissimi clienti e gestisco un micro tour operator nel tempo libero – ma diciamo quei 15/20 task aperti che dipendono solo da me.
Se ad esempio devo fare una SEO relazione finale lo scrivo, se invece sto aspettando che il cliente risponda al SEO questionario non lo scrivo, perché di fatto io non devo fare niente ma solo aspettare: ci metto insomma solo i task che potrei fare subito.
Il foglio è diviso in due:
- sopra ci sono i task più lunghi, che richiedono diverse ore o diversi giorni di lavoro
- sotto quelli che richiedono meno di 10/20 minuti.
Da questa lista seleziono i task della giornata e li ricopio in un altro foglio del quaderno. Ogni sera strappo entrambi i fogli e ricopio tutto su due fogli puliti: ci metto circa 5/10 minuti ma è molto utile, perché mi aiuta a fare il punto e a tenere le liste sempre pulite.
Con questo sistema è davvero difficile che mi sfugga qualcosa. I task scaturiscono per lo più dalle email, dal mio calendario o da cose che mi vengono in mente: da dovunque vengono però finiscono lì.
5. Il portafischietti
Il portafischietti è quello che vedete in foto. Serve per contenere i fischietti di carta che uso per festeggiare i bonifici. La gioia per ogni bonifico ancora non mi abbandona dopo quattro anni di attività in proprio. Questa mia buffa, strabordante gioia credo sia il segreto e il motore di tutto.
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